La mafia teme la Scuola più della Giustizia

In occasione della Giornata della Memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime della mafia, la classe 4B del Liceo delle Scienze Umane ha svolto durante le lezioni di Storia e all'interno del progetto Sedimenti della memoria un approfondimento sul tema delle mafie, coadiuvati dalla prof.ssa Angela Serravalle Gli alunni e le alunne hanno sapientemente raccolto materiale informativo  al fine di una maggiore comprensione di tali fenomeni criminali; si sono interessati delle origini storico-sociali e culturali, delle strutture organizzative  della ndrangheta, della camorra, della sacra corona unita e della mafia  propriamente detta.

I prodotti realizzati dagli studenti sono esposti in una mostra allestita nell'atrio del nostro Istituto.

I lavori sono risultati tutti alquanto interessanti; in particolare quello sulla mafia condotto da Buccolini Lucia, Carlini Anita, Cerquetella Michele, Moreta Nicol, Orazi Tommaso, Palmieri Giulia, Tartabini Alice  è risultato eccellente per ricchezza e varietà delle fonti utilizzate, per la capacità nella selezione e rielaborazione delle informazioni  e per la presentazione multimediale dei contenuti.I ragazzi  si sono distinti per  curiosità intellettuale, capacità di pensiero critico e profondo  senso civico e a sostegno della legalità. Infine si è deciso di presentare e condividere il lavoro svolto organizzando una mostra nell'atrio della scuola. La frase del giudice Antonino Caponnetto  secondo cui "l'istruzione toglie erba sotto i piedi della cultura mafiosa" esprime lo spirito con cui abbiamo affrontato l'argomento. 

Prof.ssa A. Serravalle