La lezione di coding nella Scuola dell'infanzia e primaria

Continua nel nostro Istituto il progetto La lezione di coding nella scuola dell'infanzia e primaria, tenuto dai professori Vania Palmucci e Paolo Giordani, con la collaborazione della maestra Barbara Vignone.

Questa mattina, nell'arco di tre ore, le ragazze che seguono il corso, insieme all'intera classe 4B del Liceo delle Scienze Umane e al prof. Francesco Pampana, si sono messe nei panni di piccoli alunni e, in uno spazio classe ridisegnato per creare il giusto contesto, hanno sperimentato in prima persona la didattica ludica basate sul coding. 

Dopo un iniziale momento introduttivo, la maestra ha subito coinvolto gli studenti in una serie di attività con le bee-bot,  i famosi robot educativi a forma di ape, ideati per insegnare coding, lateralizzazione, orientamento spaziale e programmazione.

Successivamente, il gruppo si è cimentato con Scratch, il noto ambiente di programmazione con linguaggio grafico a blocchi, e con il coding unplugged, come il cifrario di Cesare e la pixel art.

Nell'affrontare con la testa e con le mani i compiti di problem solving creativo proposti, le nostre ragazze e i nostri ragazzi hanno potuto cogliere quanto sia importante, nel lavorare con i bambini, costruire occasioni educative basate sulla collaborazione, sul debugging (ovvero sul valore educativo dell'errore) e sulla embodied cognition (la cognizione incorporata e l'apprendimento attraverso il corpo).

Ne è nata un'esperienza coinvolgente, che, oltre ad aver fatto toccare con mano i concetti pedagogici già studiati sui banchi di scuola, ha anche dato alle studentesse e agli studenti spunti significativi da mettere in pratica nei prossimi percorsi di PCTO che partiranno a metà marzo.

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