I nostri... pantaloni rosa
Il 26 e 27 scorsi il biennio del nostro Istituto ha potuto assistere alla proiezione del film “Il ragazzo dai pantaloni rosa”, presso il cinema Italia di Macerata. La pellicola si ispira alla storia vera del quindicenne Andrea Spezzacatena, che si è purtroppo tolto la vita nel 2012 a causa di bullismo e cyberbullismo.
Il cinema, come ricorda la loro prof. Cristiana Sopranzi, può essere un ottimo strumento per integrare la didattica tradizionale e promuovere valori quali la non violenza e l’empatia. Queste, infatti, le delicate e profonde riflessioni di alcuni nostri studenti del 2°U-Chimica, materiali e biotecnologia, dopo la lezione di Educazione civica:
Questo film aiuta a tenere in vita la memoria di Andrea e fa riflettere sull’odio, vergognoso, che a volte si crea tra ragazzi. Tutti dovremmo essere liberi di essere ciò che vogliamo, anziché cambiare perché non accettati dall’ignoranza degli altri. Il gesto di Andrea di indossare dei pantaloni rosa rappresenta un atto di ribellione contro chi non conosce il significato della parola rispetto (Jessica, Beatrice, Martina, Alessandro, Alice).
Andrea ha avuto il coraggio di essere se stesso in un mondo in cui spesso si sceglie il conformismo. L’autenticità, l’unicità, le differenze rendono invece la realtà varia e ricca (Emanuela).
Spesso siamo imprigionati dalle aspettative degli altri legate alle apparenze e al genere. Andrea è un simbolo per tutte le persone che si trovano a lottare. In un mondo diviso in categorie nette, il film ci fa pensare quanto sia necessario andare oltre questi limiti (Micol).
Oggi è difficile per gli adolescenti essere sé stessi, perché non si è sicuri di potersi fidare degli altri e magari si teme il giudizio dei coetanei (Emanuele).
Parlare è sempre meglio di stare in silenzio: chiediamo aiuto a un adulto di fiducia, se il peso di ciò che stiamo vivendo diventa troppo grande (Gaia).
Sensibilizzare noi ragazzi su temi importanti come questi è il modo migliore per diminuire episodi con finali tragici come quello di Andrea (Giulia).