Gli studenti del “Matteo Ricci” a colloquio con Claudio Pettinari, Magnifico Rettore dell’Università di Camerino
E se la scienza non fosse un groviglio di formule noiose, ma un viaggio meraviglioso che si intreccia con la storia, la letteratura e l’arte? Questo è quanto in effetti hanno sperimentato gli studenti dell’indirizzo Chimica, Materiali e Biotecnologie dell’IIS Matteo Ricci di Macerata lo scorso 2 marzo insieme al Magnifico Rettore dell’Università di Camerino Claudio Pettinari.
Il professore, che oltre a guidare l’Ateneo camerte, è docente di prima fascia di Chimica Generale ed Inorganica, nonché ricercatore del CNR e studioso di fama internazionale, ha tenuto nell’auditorium della scuola una lezione dal titolo “Da Lucrezio a Natta, un meraviglioso viaggio nella storia della scienza tra letteratura e arte”.
Nel suo intervento il Magnifico Rettore ha fatto notare come purtroppo la chimica sia, non di rado, una scienza poco amata, da molti ritenuta difficile da comprendere e da spiegare, se non addirittura pericolosa per l’ambiente e la società. Inoltre i chimici sono spesso immaginati come persone fredde e poco sensibili, sempre chiuse nel loro laboratorio ad armeggiare con alambicchi e provette.
Eppure, nulla è più lontano dal vero. “Tutto quello che c’è intorno a noi e dentro di noi - ha detto il prof. Pettinari - è chimica”. Infatti, gli odori che percepiamo, i cibi che mangiamo, gli oggetti che utilizziamo, ogni cosa è costituita di elementi chimici. I fenomeni naturali fondamentali per la vita, i farmaci che assumiamo, i nostri vestiti, le nostre abitazioni e le nostre auto, tutte le funzioni del corpo umano sono prodotti di reazioni chimiche. Persino le nostre emozioni, le nostre gioie e le nostre paure sono dovute alle molecole e alle loro trasformazioni.
La chimica, insomma è vita. Non è un caso, infatti, che essa abbia da sempre ispirato artisti, pittori, scultori, musicisti, poeti e scrittori e che sia stata oggetto di numerosi racconti, poesie, quadri e canzoni.
Nell’ascoltare le parole appassionate e ricche di stimoli del Magnifico Rettore, gli studenti sono rimasti affascinati non solo per la chiarezza delle spiegazioni e gli originali collegamenti interdisciplinari che torneranno senz’altro utili in vista del prossimo Esame di Stato, ma anche e soprattutto per la passione profusa dal relatore.
“La relazione a cui abbiamo assistito - ha affermato la prof.ssa Maria Teresa Cottini, docente di chimica presso l’Istituto - è stata per tutti noi, studenti ed insegnanti, una stupenda occasione per approfondire in modo originale i grandi temi della chimica, con i quali quotidianamente ci confrontiamo”
“La scienza ha una dimensione umana e vitale ineliminabile - ha fatto presente la vice preside dell’Istituto prof.ssa Tiziana Rosa Riccardi - che il prof. Pettinari, da grande scienziato e allo stesso tempo fine divulgatore quale egli è, ha saputo farci toccare con mano, grazie ai tanti riferimenti a mondi apparentemente altri come quelli della letteratura e dell’arte ”.
“Ringraziamo sentitamente il Magnifico Rettore - ha affermato la Dirigente Scolastica Rita Emiliozzi - per la sua disponibilità e per aver sottolineato l’importanza di un approccio olistico al sapere, capace di riconnettere la cultura scientifica con quella umanistica. Questo è il modo migliore non solo per riaccendere nei nostri giovani l’amore per le scienze, ma anche per aiutarli a maturare quella prospettiva multidimensionale senza la quale non sarà possibile affrontare le complesse sfide che sono già di fronte a noi”.