"Conosco il mio territorio": uscita didattica nell'entroterra maceratese
Il progetto “Conosco il mio territorio” ha coinvolto gli alunni delle classi 3^ e 4^ M-N dell’Indirizzo Turismo in una uscita didattica nell’entroterra maceratese, allo scopo di approfondire e consolidare in essi le competenze acquisite nel percorso di studi.
La visita è stata promossa e organizzata dalle prof.sse Marilena Pacioni, Paola di Censo e Marzia Battellini, che, insieme alle prof.sse Manuela Bruscantini e Francesca Paoloni, hanno accompagnato gli alunni nella giornata del 13 aprile alla scoperta di alcune delle principali attrazioni turistiche della provincia: il paese di Loro Piceno, uno dei borghi più caratteristici del territorio, il complesso monastico dell’Abbazia di Fiastra e le chiese romaniche di S.Claudio e di S.Maria a Piè di Chienti.
A Loro Piceno, ad accogliere i nostri studenti, vi era il Consigliere Bruno Achilli e gli alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado “Giovanni XXIII”, accompagnati dai propri docenti, che, in veste di “ciceroni”, hanno guidato le nostre classi alla scoperta delle eccellenze culturali e storico-artistiche del paese: la cucina del 1600 nel Monastero del Corpus Domini, situata nel castello dei Brunforte; i Musei civici delle “Attrezzature ed utensili per il vino cotto”, prodotto tipico del luogo; l’adiacente “Museo di Storia postale della Comunità dei Monti Azzurri” e quello delle “Due guerre mondiali”.
Non poteva mancare la visita al Forno dell’Azienda agricola “Terra prospera”, di Ilaria Santandrea e Raffaelle Pozzi, una particolarità del territorio, il cui pane viene prodotto con farine di grani antichi, coltivati nelle terre del paese, sulle quali è stata anche organizzata un’aula didattica per le scuole. Per i nostri studenti è stato possibile seguire in loco una lezione di economia sostenibile, tenuta dal proprietario, in riferimento alla produzione della sua Azienda agricola, “un esempio di azienda multifunzione, a filiera chiusa e ad economia circolare” come illustrato da Raffaele Pozzi “secondo un’idea di riconquistata armonia tra l’uomo e la terra, con il valore aggiunto della relazione tra produttore e consumatore, oramai perduta nella produzione di tipo industriale”.
A conclusione della mattinata i saluti del Sindaco Robertino Paoloni, a cui rivolgiamo i nostri più sinceri ringraziamenti, come pure ai docenti e agli alunni della scuola media “Giovanni XXIII”, che ci hanno accolto con estrema disponibilità e dimostrato preparazione e competenza.
Dopo una sosta per conoscere i prodotti enogastronomici del territorio, quali vincisgrassi e gnocchi, coniglio e ciambelline alla vernaccia presso l’Agriturismo “La Selva” dell’Abbadia di Fiastra, i nostri studenti si sono a messi in gioco, a loro volta, come guide turistiche, sul percorso storico-artistico delle chiese romaniche del maceratese, approfondite con la prof.ssa Marzia Battellini.
Si è partiti con la visita del chiostro e della chiesa dell’Abbazia di Fiastra, i cui aspetti notevoli sono stati illustrati dagli studenti con bravura, collegati alla storia del territorio e dell’Ordine dei Cistercensi, fondatori dell’Abbazia, a fornire un quadro complessivo delle vicende dei luoghi visitati.
La visita è poi proseguita alla volta di Santa Maria a Piè di Chienti, a Montecosaro Scalo, abbazia di origine farfense, risalente al 936, affrescata nella parte superiore, poi in parte rimaneggiata e si è conclusa alla pieve di San Claudio al Chienti a Corridonia, esempio notevole di architettura romanica, documentata dall’XI secolo, che mantiene ancora il suo aspetto originario e la particolarità di essere formata da due chiese sovrapposte.
Gli studenti, che hanno partecipato con entusiasmo all’iniziativa organizzata dalla scuola, sfidando anche il maltempo, attraverso questa iniziativa hanno avuto modo di conoscere dal vivo le principali emergenze culturali del nostro territorio e l’occasione di confrontarsi in prima persona con alcune modalità di gestione e valorizzazione turistica, integrando in maniera proficua il loro percorso di studi.